Elezioni Casteldaccia: Carmelo Frascati candidato a Sindaco

Carmelo Frascati annuncia la sua candidatura.

Ebbene SI… mi sono candidato

Sono un semplice cittadino come tutti voi che oggi vuole spendersi nel sociale per il bene di tutti noi e dei nostri figli.

Malgrado conosco bene le dinamiche dei social network volutamente non ho mai voluto aprire una pagina Facebook. L’ho aperta da pochissimo per iniziare ad interagire con i miei compaesani.

Leggo molti post che denunciano lo stato di degrado in cui versa il nostro paesino e tutti noi sappiamo cosa fare, cosa serve, cosa non c’è rispetto ad altre realtà anche limitrofe alla nostra.Ma possiamo andare avanti così? Si rischia di sfociare in una polemica “del cosa fare” ma oggi tutti noi abbiamo l’opportunità di essere parte attiva del COME fare.Queste elezioni devono coinvolgerci, dobbiamo dire la nostra e abbiamo, soprattutto, l’opportunità di FARE la nostra, come? Scegliendo di vivere attivamente l’amministrazione di questo paese o semplicemente aiutando con consigli costruttivi chi si sta spendendo per il bene di tutti.Serve una presa di coscienza, il mio è un vero e proprio appello. Smettiamola di guardare il passato, chi ha fatto cosa o di chi sono le colpe, non è più la priorità. Il Cristiano e la persona per bene vive l’oggi e spendere anche un minuto sul passato è un minuto rubato a ciò che si può fare per il futuro.

Ma cari compaesani i colpevoli non sono gli amministratori passati ma siamo tutti noi e io per primo che mai abbiamo FATTO ma solo lasciato fare (ovviamente non vale per tutti).

Oggi sento discorsi che per me sono fuori da ogni logica: pacchetti di voti e cose similari. Ma cosa siamo? Dei burattini? Eppure se ci riflettete tutti noi dal dopo guerra ad oggi siamo stati inconsapevolmente “dei pacchetti di voti”. Ci siamo sempre limitati a votare il parente o l amico dicendoci: “e ca fari c’è me cucinu un ci vuotu?”…. qui sta la nostra colpa che per non dispiacere il parente o l’amico abbiamo tolto un futuro ai nostri figli senza nemmeno riflettere. I miei figli devono andare via da qui per scelta ma soffrirei se andassero via per mancanza di opportunità. Visto che oltre ad essere un candidato sono un cittadino mi permetto di dirvi che dovete votare bene e scegliere chi per voi può fare qualcosa. Non sto chiedendo voti ma di votare chi per voi può fare qualcosa, chiunque esso sia, senza soffermarvi al parente. SCEGLIETE con la vostra testa non siamo burattini ma persone pensanti.

Prima di fare questa scelta mi sono fatto consigliare da Padri Spirituali e uno di questi, alla mia domanda “Padre ma secondo lei è Cristiano perseguire questa strada, sto facendo bene?” mi ha risposto in un modo disarmante, senza dirmi ne si e ne no ma raccontandomi la storia di Don luigi Sturzo (che vi invito a leggere) e poi mi ha detto: “sai una persona può decidere di fare il sindaco mettendosi a capo della collettività oppure può decidere di fare il sindaco mettendosi a servizio della collettività”. Non è una differenza da poco, anzi, è tutto racchiuso nel saper interpretare il ruolo. Bene se io dovessi vincere queste elezioni voglio mettermi a servizio della collettività e non voglio che il paese si divida in Amministrazione comunale e cittadini ma che ci sia unione, che il cittadino sia parte attiva, che non esista la polemica ma il consiglio sul cosa fare e soprattutto essere propositivi sul COME fare. AIUTIAMOCI a vicenda con ruoli diversi che confluiscono allo stesso obiettivo.

“Vincere”… io non ho ancora capito cosa si vince. È un sacrificio ma qualcuno deve pur smuoversi. Io lo sto facendo fallo anche tu.

Nel comunicato della mia candidatura non ho voluto mettere nomi di chi appoggia la mia scelta perché non è una cosa che mi piace. Chi mi appoggia deve avere l’opportunità di farlo senza sentirsi vincolato a me ma sempre libero di scegliere fino alla fine.

Non voglio impiantare questo periodo elettorale nel criticare o accusare i miei colleghi che si stanno spendendo alla carica di candidato a sindaco, sia perché chi mi sceglie non deve scegliere il meno peggio ma solo perché crede in me e sia perché io parto dal principio che i colleghi candidati si stanno spendendo per il bene del paese e io non sono nessuno per criticare altri. Dico grazie ai miei colleghi candidati perché si stanno smuovendo per fare e non per lasciar fare e quindi do a tutti il mio in bocca al lupo.

Per chi è credente, di qualsiasi credo, chiedo una preghiera per me.

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