Notizia Stampa – UNDER 13 –VOLLEY CITTA’ DI FICARAZZI
Pomaralva – Volley Città di Ficarazzi 3-0 – ( 25-8; 25-13; 25- 17)
Tre a zero secco!! Discutere sul risultato e sulla forza dell’avversario appare superfluo! La vittoria delle palermitane insieme ad altri risultati positivi raggiunti sinora dal settore giovanile dell’amico argentino Luis Alvarez, non sono il frutto del caso ma di una programmazione. In tale contesto, Ficarazzi segue con attenzione questa strada Ci vuole “stomaco”, come quella oggi avviata da Franco Comparetto e le sue giovanissime messe subito in campo, il quale ha iniziato questo percorso e bisogna avere pazienza ed aspettare che il tempo faccia il suo corso!
Il Ficarazzi è notorio, ha molte atlete acerbe di anni 10 e 11 anni, le quali hanno solo fisiologico bisogno di crescere e pagare qualche pedaggio talora caratterizzato da qualche brutta figura se non si reagisce caratterialmente in modo marcato. Trattandosi, ieri, di una prestazione molto amorfa con poca reattività il Ficarazzi rimane imprigionato nelle sue paure ma non deve scoraggiarsi viste le sedute settimanali con le quali reattività ed entusiasmo caratterizzano ogni piccola atleta. Superiore forza positiva mentale e tecnica dell’avversario, pertanto, che ha dominato il Ficarazzi ed assente quella reattività che rende le sconfitte meno amare solamente intravista, ahime, al terzo set, tra l’altro, nella girandola dei cambi di Gaspare Strano con le giovanissime animate da maggiore entusiasmo.
Ficarazzi ridottissimo, solo sette elementi; arrivato tardi, usciti da scuola con un panino consumato alla fine del match e con un avversario davvero bravo e determinato. Un campionato, quello del girone C, ricordiamolo, difficilissimo con GS Volley, Pomaralva, Don Orione e qualche gradino sotto la Palma Team Volley, il Ficarazzi e Us Gs Palermo. Ficarazzi, di contro, non deve scoraggiarsi! Ha un tesoro nascosto, molte promettentissime atlete di anni 8 e 9, 10 talune addirittura coi fondamentali importanti e, per regolamento, non è possibile ancora metterle in campo. Sperare è d’obbligo.
