Villa Arena Mortillaro a Cruillas

Villa Arena Mortillaro

Oggi noi di Ficarazzi Blog colti dalla curiosità ci siamo imbattuti in una villa storica di palermo. Villa Arena Mortillaro che si trova nel quartiere di Cruillas.  Ci siamo presentati all’ingresso e per il fatto che l’edificio e pericolante ed ormai fatiscente ci è stato proibito di entrare. Rispettando le volontà degli attuali proprietari ci siamo limitati a fare qualche foto da fuori che alleghiamo. Abbiamo fatto una ricerca ed abbiamo scoperto quanto segue.

Nel 1568 Pietro Tudisco comprò, dalla Pia Opera di Navarro, un vasto fondo agricolo  ubicato nella contrada “ Pozzo Comune”  ai Petrazzi(Cruillas), che comprendeva anche una piccola montagnola difesa da una torre del XVI sec. Nella seconda metà del ‘600 la proprietà passò dai Tudisco all’Abate Giovanni Faja che nel 1724 la alienò al Giureconsulto Girolamo Arena Giudice della Gran Corte. Successivamente al 1724 G. Arena iniziò la costruzione dell’attuale villa, in cui ubicherà nel 1749 una cappella intitolata a S. Francesco di Paola. Dopo la morte di Girolamo Arena  i lavori di edificazione della villa furono  proseguiti dal figlio Giuseppe, anch’egli  magistrato. Successivamente il fondo con la villa passò al genero Carlo Mortillaro Asmundo Barone del Ciantro Soprano. La villa, mai completata nelle partiture  esterne, ebbe nel 1749 come direttore dei lavori l’illustre Architetto  Sac. Nicolò Palma. IL vasto prospetto della villa è raccordato con l’ampia corte da un imponente scalone a tenaglia.

Maria Felice Mortillaro marchesa di Villarena e proprietaria dell’omonima villa nei pressi della borgata di Cruillas sposata con  il barone Antonino Petyx di Casteltermini (AG) nel 1896 . Dopo la morte la moglie lascia in eredità la villa al marito che morì  una notte del 1935. Il barone Antonino Petyx da giovanissimo entra nelle file dell’Azione Cattolica attorno al 1902, spinto da un insopprimibile bisogno di donare se stesso alle opere di misericordia, fonda numerosi centri di assistenza per i meno fortunati. Alcuni di questi furono: Guardaroba e Cucine per i poveri, Biblioteca Educativa, etc… Nel 1966 venne indetta la Causa di beatificazione dalla Curia di Palermo. Oggi, dopo quasi 50 anni, tutto risulta ancora fermo…La stessa villa, dove abitò il Servo di Dio, si trova in condizioni di estremo degrado a testimonianza dell’abbandono che si protrae da molti anni.

Carmelo Pantano



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