Il Volley Città di Ficarazzi vola alla finale di Coppa Palermo a Cefalù

Non è ancora finita la stagione agonistica, per il Ficarazzi, coi play off comunque positivi chiusi rispettivamente dalla 1^ e 2^ Divisione, l’U/12, il mini volley rimane l’ultimo importante appuntamento a Cefalù domenica prossima al Palatricoli con la presenza di tutte le rappresentanze della pallavolo provinciale, il presidente Roberto Mormino, il cerimoniale di chiusura che premierà le vincenti delle Coppe Palermo di 1^ e 2^ Divisione oltre quella maschile come si evince dai calendari in foto. Tribuna Antonino con il preparatore atletico Tufarielli Michele, hanno lavorato molto bene con le forze a disposizione stante la perdurante assenza di alcune atlete sia per infortunio che per indisponibilità. Il clima è positivo intorno alla squadra e il capitano Desiree Paparopoli e compagne cercheranno, come hanno promesso, di provare a regalare la soddisfazione alla società di Anna Maria Martorana e Franco Monti che legittimano un risultato positivo dopo la delusione dopo la mancata promozione in serie D sfuggita per un soffio ed a portata di mano. Di contro, l’avversario normanno, la Grafill Cefalù allenato da Giorgio Castronovo giocherà tra le mura amiche confortato dai risultati concreti, la fresca promozione in serie D, il titolo di campione provinciale di Prima Divisione punterà decisamente al “triplete” ovvero la Coppa ultimo obiettivo a portata di mano. E’ una partita secca, le ragazze ficarazzesi lo sanno bene e giova rilevare, ancora una volta, il buon lavoro effettuato dietro le quinte dal responsabile dei settori giovanili, Franco Comparetto che porta in prima squadra, la “cubana” Stefania Genualdi, la quattordicenne Monica Stassi e la dodicenne Antonella Rosso premio di presenza per l’incondizionato attaccamento e fedeltà alla società. Dall’altra parte l’allenatore ficarazzese vedrà, dall’altra parte del campo come avversario, una atleta andata via, ossia la ficarazzese Miriam Morici, sulla quale la società aveva investito energie e tempo ricevendo in cambio, alla fine, un prezzo amarissimo: l’ingratitudine. Ad ogni modo, c’è sempre Ficarazzi nella formazione delle atlete e delle fortune altrui sulle quali, tuttavia, si sorride comunque constatando il cammino positivo dell’atleta ficarazzese e del suo tecnico ficarazzese che l’ha praticamente formata insieme ad altre palleggiatrici oggi in categorie superiori e decisamente più forti di quest’ultima sempre affezionate alla società oltre a tributarne, all’esterno, lodi e meriti allo staff tutto.
Franco Comparetto

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