Patrizio Cinque replica a Paolo Caracausi sulla questione sversamenti fognari sulla costa di Aspra.

Il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, a seguito di dichiarazioni apparse sulla stampa relative agli sversamenti del depuratore di Aspra chiarisce alcuni aspetti: “In merito ai fatti citati nell’articolo pubblicato dai vari blog locali  che riportano alcune dichiarazioni del vice segretario regionale di Idv e consigliere comunale della città di Palermo Paolo Caracausi, mi preme ribadire che attualmente il servizio idrico integrato, compresa la conduzione del depuratore, è affidato all’azienda municipalizzata della città di Palermo AMAP spa”. “Eventuali responsabilità per gli sversamenti sono da addebitare a chi gestisce il servizio e per il quale viene retribuito dai cittadini bagheresi, e non al sindaco di Bagheria. In ogni caso come primo cittadino di questa città non mi sono sottratto dal portare avanti anche questa battaglia; mi preme infatti informare i bagheresi – continua il sindaco – che abbiamo già contestato ad AMAP i disservizi, compresa la cattiva conduzione del depuratore, recandoci anche presso le forze dell’ordine per rendere sommarie informazioni circa gli stessi ed alcune opere di manutenzione poste in essere con superficialità e che già hanno manifestato nuovamente malfunzionamenti”.

Nell’articolo in questione vengono anche riferite alcune informazioni imprecise: “Non esiste nessuna cancellata” – sottolinea il sindaco – La cattiva gestione delle reti fognare e soprattutto dei pozzetti di sfioro per portate anomale può si causare presenza di reflui alle prime piogge abbondanti. Il depuratore, comunque, in ingresso, ha un pozzetto di sfioro per portate anomale. È nella normale gestione delle portate che tali fenomeni di sversamento non dovrebbero verificarsi, è quando non si pulisce la grigliatura che il pozzetto va in sfioro direttamente a mare e non per maggiori quantità di refluo in ingresso. Inoltre, vogliamo sapere da AMAP S.p.a. se il refluo viene trattato in maniera corretta, se viene assistito il processo biologico, se viene fatta l’ossigenazione, il riciclo del fango, la sedimentazione la clorazione ecc. ecc.”.

“Dunque la gestione del depuratore è fondamentale ed è in capo ad Amap S.p.a. e la stessa ne ha la responsabilità. E ha anche la responsabilità per i disservizi creati, per la mancata manutenzione delle riparazioni, per le perdite idriche e fognarie, per eventuali sversamenti a mare e per i danni ambientali che potrebbe creare alla mia amata costa ed ai miei cittadini, che ho il dovere di difendere.

“Noi difendiamo i cittadini non le società partecipate. Oggi sono un cliente di Amap S.p.a. e voglio un servizio adeguato, e se non si è nelle condizioni di farlo, come sta succedendo, si devono ammettere i limiti” – conclude il sindaco.

Invito i cittadini ed i politici a farsi carico con me della grave problematica e a fare direttamente l’esposto per danno ambientale. Prenda Caracausi in mano la situazione, faccia un esposto. Se vuole ovviamente può unirsi al mio. Mi dissero che con l’acqua si sarebbero mossi interessi molto alti, ho sempre risposto e continuerò a rispondere che non conosco interessi più alti di quelli dei cittadini”.

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