Compostaggio domestico, dal 2016 in vigore le riduzioni della tariffa

Dal 2016 secondo il nuovo regolamento sulla tassa rifiuti tutte le famiglie che utilizzeranno il metodo del compostaggio domestico avranno diritto ad una riduzione della tariffa in base a determinati parametri. Questa mattina la redazione di Ficarazzi Blog ha incontrato il Rag. Pietro Volo chiedendo delle delucidazioni in merito, secondo il quale le utenze domestiche che praticano il compostaggio domestico possono accedere ad una riduzione sulla tariffa variabile relativa alla categoria civili abitazioni e relative pertinenze, come garage,cantine e solai. Per potere accedere allo sgravio bisogna possedere idonea attrezzatura per il compostaggio e che la stessa sia posizionata all’aperto, in area privata in uso alla propria abitazione e che pertanto l’abitazione deve disporre di un giardino o di un orto che offra la possibilità di utilizzo del compost prodotto. Avendo tali requisiti ecco lo sgravio che spetta:

Riduzione  del 5% nel caso di avvio al recupero di rifiuto per una quantità che va da 550 Kg fino a 5000Kg

Riduzione  del 10% nel caso di avvio al recupero di rifiuto per una quantità che va da 5000 Kg fino a 50.000Kg

Riduzione  del 15% nel caso di avvio al recupero di rifiuto per una quantità superiori ai 50.000 Kg.

Il Comune in ogni momento potrà procedere alla verifica della sussistenza delle condizioni generali necessarie per il mantenimento della riduzione della tariffa e qualora rilevi il venir meno procederà al recupero retroattivo della tariffa con decorrenza dal primo anno di applicazione della riduzione.

Un ringraziamento al Rag. Pietro Volo per la sua disponibilità e professionalità nel rispondere al nostro quesito.

La Redazione

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