Strage a San Bernardino, Obama: “Movente ancora non chiaro, non escluso terrorismo oppure lite sul lavoro”

“Non sappiamo ancora il perche’ di questo evento terribile”: lo ha detto Barack Obama parlando della strage in California in diretta tv dallo Studio Ovale della Casa Bianca dove ha riunito il Consiglio per la sicurezza nazionale. “L’Fbi sta indagando”, ha aggiunto. La sparatoria di San Bernardino potrebbe essere legata al terrorismo. Ma è anche possibile che sia legata a una lite sul posto di lavoro, ha detto il presidente Obama rassicurando gli americani sul fatto che sarà chiarito il movente: ”Andremo a fondo alla vicenda” e ”resteremo vigili”. “Dobbiamo fare di più per prevenire le sparatorie e tutti dobbiamo fare qualcosa per rendere più difficile l’accesso alle armi da fuoco”, ha aggiunto.

Fbi tratta caso come terrorismo – L’Fbi sta trattando la sparatoria di San Bernardino come un caso di terrorismo. Lo riporta il New York Times.

Fonti, killer forse radicalizzato – E’ probabile che Syed Rizwan Farook, uno dei due killer della strage di San Bernardino, fosse radicalizzato. Lo affermano fonti dell’Fbi alla Cnn, spiegando che l’uomo era in contatto telefonico e via social media con piu’ di un soggetto legato al terrorismo internazionale. La radicalizzazione di Farook – spiegano le stesse fonti investigative – potrebbe aver contribuito insieme ad altri motivi (come una controversia sul posto di lavoro) ad accendere la miccia che ha portato alla strage.

‘Tubo-bomba’ non ha funzionato – Il malfunzionamento di un telecomando avrebbe evitato l’esplosione di un ‘tubo-bomba’ sul luogo della strage di san Bernardino, in California. Lo ha detto il capo della polizia locale. In casa dei due killer sono stati trovati altri 12 ordigni del genere, insieme a un vero e proprio arsenale tra cui oltre 5.000 proiettili.

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