Black out, disagi ed elettrodomestici in tilt. Come funzionano i risarcimenti

Caldo estremo e black out: Federconsumatori spiega come funzionano i risarcimenti

Per le interruzioni rimborsi automatici a ottobre, per il danneggiamento di elettrodomestici richieste di risarcimento subito

La Sicilia è martoriata dal caldo africano e il sovraccarico delle reti elettriche, a causa dei condizionatori accesi per moltissime ore al giorno, sta causando frequenti e prolungati black out.

Federconsumatori spiega come funzionano i risarcimenti: “Si ha diritto al rimborso in caso di interruzione per una durata che varia in base alla grandezza del Comune in cui si vive.

Comuni sotto i 5.000 abitanti con almeno 16 ore consecutive;  Comuni tra 5.000 e 50.000 abitanti con almeno 12 ore consecutive e  Comuni oltre 50.000 abitanti con interruzioni di almeno 8 ore consecutive.

Nel caso di più interruzioni durante la stessa ora di tempo – spiega ancora l’associazione di consumatori – l’;interruzione di corrente viene considerata consecutiva (ma va sottratto il tempo durante il quale la corrente era
disponibile).

In base alla durata del black out i rimborsi per i privati cittadini vanno da un minimo di 30 euro ad un massimo di 300 euro.

I rimborsi sono automatici: vengono calcolati nella prima bolletta emessa dopo 60 giorni dall’interruzione. Chi sta subendo i disagi oggi, quindi, verrà ricompensato non prima di ottobre.

Se il black out o lo sbalzo di corrente danneggia un’apparecchiatura elettrica connessa alla rete – conclude Federconsumatori – allora è possibile chiedere un risarcimento specifico, già oggi, se si è in grado di dimostrare le spese sostenute per la riparazione o sostituzione dell’apparecchiatura

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