Angolo Hi Tech di Anello Alessandro n.1/2012

Eccoci al primo appuntamento con la rubrica Pc Software & Hi Tech curata da Anello Alessandro che collabora con Ficarazzi Blog .

Ormai quotidianamente sentiamo parlare di personal computer e hi tech, una parola che ormai è molto diffusa nel nostro linguaggio. Quotidianamente tutti noi abbiamo a che fare con un personal computer che è entrato in maniera prepotente nell’utilizzo quotidiano della nostra società, e abbiamo anche a che fare con degli oggetti, come ad esempio; cellulari, lettori dvd, macchine fotografiche digitali etc , che fanno parte della categoria di oggetti hi tech. Ovvero oggetti che hanno una tecnologia al momento più avanzato. Non esiste una classe specifica di apparecchiature hi tech, ma queste variano con il passare del tempo, seguendo la tecnologia che progredisce con il passare degli anni.

In questa rubrica periodica vi terrò aggiornati sulle ultime novità che riguardano il mondo dei personal computer ( Hardware and Software) e il mondo dell’ hi tech, due mondi che sono in piena evoluzione e di cui ormai non possiamo fare a meno nella vita di tutti i giorni.
Come ogni evoluzione di un prodotto, nel corso degli anni il personal computer ha subito dei miglioramenti in fase costruttiva funzionale e di calcolo.Infatti, l’Abaco, è stato il primo strumento di calcolo costruito dall’uomo, che permetteva di eseguire meccanicamente delle operazioni di calcolo, tali che ad una variabile input dell’utente producessero un corrispondente output. Questi calcoli principalmente servivano a dare delle soluzioni matematiche per esigenze che riguardassero il campo dell’astrologia. La macchina di Anticitera, ad esempio, era un congegno meccanico che era capace di riprodurre il moto del sole, sostituendo i relativi calcoli dell’epoca che erano necessari per determinare le loro posizioni che erano naturalmente ipotizzate secondo le curve teoriche del tempo. I personal computer che furono creati in seguito, miravano non solo a modificare la tipologia di calcolo, ma anche ad aumentare la velocità del calcolo stesso. Tra gli antenati del personal computer, prima dell’avvento dell’era digitale, citiamo il memex, un sistema di archiviazione, usato principalmente per l’archiviazione di libri e comunicazioni personali.
Il calcolatore Bomba o la “Bomba Polacca”, che serviva per decifrare i messaggi tedeschi e che fu poi sfruttato come base di partenza per lo sviluppo e creazione del colossus, calcolatore usato dai tedeschi in seguito per cambiare la codifica dei messaggi prodotti dalla macchina enigma.
Negli anni 60 si passa dalla stanza del computer al computer da tavolo, poiché sino a pochi anni prima, le dimensioni dei calcolatori non erano per niente minime, anzi, occupavano anche una stanza intera. Già nel 1964 l’Olivetti aveva concluso un progetto rivoluzionario per quel tempo, un personal computer molto simile come dimensioni a quello dei giorni d’oggi.
L’evoluzione dei personal computer non si ferma e continua la sua corsa frenetica, cercando di migliorare sempre la velocità nell’elaborazione dei dati e di ridurre le dimensioni.
Nel 1977 così nascono il primo personal computer e l’Apple II, che andava a sostituire l’Apple I, macchina che poteva concedersi solamente un pubblico abbastanza ristretto visto il costo eccessivo.
L’Apple II non consentiva solo un calcolo veloce, ma la possibilità di immagazzinare i propri dati in un floppy da cinque”. Solo in seguito l’Apple computer riuscì a immettere sul mercato il primo hard disk dalle dimensioni di cinque MB ad un costo che si aggira al corrispondente di circa tremila euro.L’applle non si limitò a produrre solo pc e accessori per pc in quel periodo, ma in collaborazione con la Prodos immise sul mercato il sistema operativo Apple Dos, il primo programma rivolto per uso d’ufficio. Il 12 agosto 1981, IBM immette nel mercato il primo di una serie di personal computer che diventerà molto popolare: l’IBM 5150, meglio conosciuto come PC IBM. Nella sua prima versione era dotato di microprocessore Intel 8088 a 4,7 MHz, con 16 KByte di RAM, espandibili a 640, senza disco rigido, con massimo due drive per floppy disk da 5.25″ a 160Kb, un monitor a fosfori verdi e sistema operativo PC-DOS 1.0, sviluppato dalla Microsoft e ceduto in licenza all’IBM.
I principali fornitori di Hardware e Software andavano migliorando le loro produzioni, fra di loro spiccavano L’Intel e la Microsoft .Tutte e due le aziende sono leader nel settore anche ai giorni d’oggi.La prima famosa per la sua legge di mercato, che impone l’evoluzonione del numero di transistor integrati nei microprocessori, La seconda controllava il mondo dei sistemi operativi per la famiglia dei microprocessori Intel, diventando nel tempo la più potente software house del mondo.
Vi aspetto per continuare il nostro viaggio nel tempo, continuando la storia che caratterizza le varie fasi dell’evoluzione dei personal computer e del mondo dell’hi tech.

Alessandro Anello





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