Comunicato Stampa di Posta Più Ficarazzi.

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Dopo i fatti venuti alla cronaca dei giorni scorsi, in cui venivano sequestrare in tutta Italia le agenzie della “Rete in Franchising” POSTA PIU’, tra cui quella di Ficarazzi, Mercoledi 27 marzo 2013, lo stesso P.M. di Palermo che provvedeva al sequestro, visto gli atti e l’autenticità delle licenze ministeriali personali, non ha potuto far altro che disporre il dissequestro di tutte le agenzie compresa quella nostra di Ficarazzi. Ma il danno di immagine che a tutt’oggi si ipotizza in svariati milioni di euro ormai è fatto!!!Oggi io titolare posso affermare che siamo in attesa che la GDF delegata ci notifichi gli atti ( a distanza di due giorni ancora niente, si spera che domani 29 Marzo si presenti qualcuno con sollecitudine ) per riprendere con serenità la nostra attività e porre rimedio ai danni subiti a noi e ai nostri clienti che questa incresciosa vicenda ha cagionato. Ho dato mandato ai miei avvocati Sansone e Guttadauro del Foro di Palermo di denunciare, per calunnia e diffamazione in qualsiasi sede giudiziaria tutti coloro che direttamente o indirettamente hanno contribuito ad offendere e denigrare la mia onorabilità e onestà messa in discussione, in appropriatamente, in questi giorni. Mi riservo il diritto di costituirmi parte civile e offesa in ogni procedimento che ne scaturirà. Da subito riprenderemo le nostre normali attività di servizi postali mentre per i bollettini attenderemo ancora un po’(questione di giorni) che si delinei meglio la situazione e si faccia finalmente chiarezza sulle nuove Leggi che regolamentano la materia entrate in vigore solo a Febbraio 2013. Laddove le indagini confermassero l’assenza di autorizzazioni in capo alla Torrisi Graziella, potrò considerarmi persona offesa del reato, e potrò dunque tutelare le mie ragioni in ogni opportuna sede giudiziaria per ottenere, inoltre, il ristoro dei danni patiti dal sorgere di questa vicenda.
Il sottoscritto Camillo Caracappa, al momento della sottoscrizione del contratto di franchising, ho avuto ampie garanzie – riportate tutte ovviamente sul testo del contratto – da parte della Torrisi dell’esistenza di tutte le autorizzazione necessarie ex lege per garantire i servizi di pagamento privati. Laddove dovesse verificarsi il contrario, allora denunzierò la stessa sig.ra Torrisi per truffa ed altro.

Camillo Caracappa



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