CRISI IDRICA, I SINDACI GIUNGONO ALLA SOLUZIONE.

La seduta di ieri, a Palazzo Comitini, dove il Sindaco di Ficarazzi Paolo Francesco Martorana, ha firmato la sospirata convenzione con AMAP, insieme ad una ventina di Primi Cittadini, dovrebbe essere l’ultimo atto della tragicommedia, generatasi dal fallimento dell’ex APS. Visto che l’ennesima proroga del servizio scadrà fra appena dieci giorni. Nell’ incontro avuto dall’ Amap con il Commissario straordinario della Provincia di Palermo, sembra siano state superate tutte le problematiche relative al passaggio di consegne. L’ATO si farà carico del debito pregresso con il fornitore elettrico e le somme deliberate con la Finanziaria Regionale, a fondo perduto, vengono poste a garanzia per il superamento della situazione d’emergenza.
Lo scopo finale è certamente che la fornitura e tutti i servizi passino ad AMAP, che spera in una assegnazione pluriennale, per accendere un mutuo, ristrutturare le reti, avere liquidità certa, per strutturare un piano industriale. AMAP, pur operando per garantire il servizio, deve tutelare il socio unico Comune di Palermo al quale non può e non deve creare difficoltà, seppure vi sia il via libera a procedere da parte del Sindaco Orlando.  Così si sta procedendo con la modifica dello statuto, affinché si possa intraprendere un percorso economicamente sano. Rimane quindi solo da attendere il Consiglio Comunale della città di Palermo, che dovrebbe dare atto alla stipula della convenzione, con la quale la partecipata palermitana gestirà il Servizio Idrico Integrato alla scadenza della proroga.
Articolo di Gian Piero Guttilla

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