Dalla mafia alla città. Cinquanta immobili confiscati alla criminalità organizzata e appartenenti al Comune - fra ville, uffici e magazzini - saranno concessi gratuitamente a enti, associazioni, organizzazioni di volontariato, comunità e cooperative no profit. E’ stato pubblicato oggi sul sito del Comune di Palermo l’avviso pubblico rivolto a tutte quelle realtà che vogliano realizzare o già realizzino attività di rilevante impatto sociale sul territorio. L’obiettivo è quello di creare nuovi spazi per attività sociali, culturali, educative e ludico-ricreative per promuovere lo sviluppo di percorsi di cittadinanza attiva, anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie e per favorire la socializzazione e il diritto al gioco dei bambini e dei ragazzi che vivono particolari situazioni di disagio. In particolare, l’uso degli immobili dovrà prevedere la creazione di spazi per la promozione delle attività volte a incentivare l’integrazione sociale di persone svantaggiate e per attività socio-assistenziali e socio-sanitarie, anche con la possibilità di creare opportunità occupazionali. Quest’anno, per la prima volta, tutte le operazioni legate al bando si svolgeranno tramite una procedura online: dalla presentazione delle istanze alla verifica del loro iter, fino alla prenotazione della visita per quei soggetti che supereranno la prima fase della verifica dei requisiti formali. L’istanza, presentata con firma digitale, potrà essere inviata a partire dalle 12 di venerdì 6 novembre, entro e non oltre le 24 dell’11 dicembre 2015, pena l’esclusione. L’amministrazione nominerà una commissione per la valutazione dei progetti presentati, composta da tre dirigenti delle seguenti aree: Relazioni istituzionali sviluppo e innovazione, Cittadinanza sociale e Cultura. Gli immobili potranno essere richiesti e concessi fino ad un massimo di dieci anni, rinnovabili a titolo gratuito.
