“Davide Polizzi, un ragazzo dalle mille luci e colori”….

Da circa una settimana non si fa altro che parlare, ipotizzare e asserire sulla dinamica di quanto successo sabato scorso giorno in cui Davide è stato travolto da un treno tra Ficarazzi e Bagheria. Tante illazioni, tante ipotesi ma ci teniamo a dire che Davide non era uno di quei ragazzi scalmanati .

Non è assolutamente vero che lui camminava sui binari con le cuffie e non era neanche un ragazzo che faceva giochi estremi come in molti hanno detto. Abbiamo voluto parlare con i suoi familiari, amici e parenti.

È ricordato da tutti i suoi amici con grande affetto Giuseppe Davide Polizzi, il ragazzo di 16 anni morto tragicamente sui binari della ferrovia sabato pomeriggio  tra Ficarazzi e Bagheria, lasciando tutti senza parole.
Proprio così, non ci sono parole per una tragedia che colpisce una famiglia ed un giovane benvoluto dai suoi amici. Non aveva vizi, non fumava, non beveva, non prendeva schifezze, insomma non ha mai dato problemi, un ragazzo di sani principi e valori e come mi hanno detto tanti suoi amici, un amico sincero.

Un bravo ragazzo che le comunità di Cerda e di Ficarazzi piangono. Un ragazzo solare e buono con il sorriso sempre sulle labbra che con grande sensibilità aveva sempre rispetto per il prossimo. Frequentava il terzo anno del Liceo Nautico di Palermo e oggi, compagni ed amici continuano a lasciare messaggi di ricordo sulla sua bacheca.
Non aveva grilli per la testa ma tanti sogni come giusto che sia per un ragazzo della sua età. Davvero un angelo e noi tutti ci stringiamo nel dolore attorno alla famiglia.
Carmelo Pantano

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