Emesse ben quattro ordinanze di sgombero

Il sindaco di Ficarazzi  Paolo Martorana, il 13 marzo del mese corrente,  ha emesso ben quattro ordinanze di sgombero per quattro differenti immobili che risultano essere abusivi. La prima ordinanza, (n. 16) riguarda un edificio di ben 3 piani in Contrada De Simone, le ordinanze n. 17, e n. 18 si riferiscono a due beni immobili appartenenti ai medesimi proprietari e siti entrambi in Contrada Carbonaro, la quarta ordinanza si riferisce a un edificio abusivo di Viale Europa. Gli immobili abusivi in questione, allo stato attuale  sono abitati, rispettivamente da quattro nuclei familiari differenti,  quindi,  quattro famiglie dovranno lasciare la propria abitazione entro e non oltre il 17 aprile,  data in cui decorrerà un mese dalla notifica dello sgombro. La vicenda che ha sollevato non poche polemiche riguarda l’edificio sito in Contrada De Simone, una lettera anonima inviata a diverse testate giornalistiche da parte di alcuni cittadini di Ficarazzi, ha acceso i riflettori sulla vicenda. La nota scritta,  prende di mira l’amministrazione comunale, accusata di essersi interessata alla vicenda, senza però venire al capo del problema. Nella messaggio scritto,  si accusa l’attuale comando dei vigili reo di non aver preso provvedimenti immediati anche dopo le diverse segnalazioni degli stessi cittadini. Il proprietario dell’immobile sito in Contrada De Simone nel mese di gennaio 2013 aveva ricevuto ben 8 sanzioni dalla polizia municipale, ma nonostante ciò continuava imperterrito ad effettuare i lavori nella struttura,  grande per estensione circa 800 mq. Nella missiva inviata dai cittadini si fa espressamente riferimento proprio al vertice del comando di P.M di Ficarazzi, alludendo che il cambio di guardia che ha visto succedere all’ex comandante,  l’attuale  comandante Filippo Oliveri, era avvenuto proprio per dar tregua agli abusivi. Immediate le reazioni del sindaco Paolo Martorana che respinge  ogni sorta di illazione infondata, affermando che: <<sin dal mese di maggio 2012, data del mio insediamento, è stato dato un forte impulso da parte dell’amministrazione alla lotta all’abusivismo edilizio, avendo messo in atto ben 83 provvedimenti di repressione , in particolare sono stati eseguiti ben quattro provvedimenti sull’immobile abusivo sito in Contrada De Simone. Sino ad arrivare a queste ultime quattro  ordinanze firmate qualche settimana fa, come simbolo di un lavoro continuo e costante contro ogni forma di illegalità. Il cambio della guardia al comando dei vigili è risaputo a tutti essere stato un fatto che esula  dalla vicenda in questione, in quanto lo stesso non possedeva i requisiti soggettivi dal medesimo vantati, cosi come ribadito dal Tribunale di Palermo sezione lavoro,  con la sentenza emessa dal giudice Marino proprio nel mese corrente>>. Il comandante della Polizia Municipale Filippo Oliveri a riguardo afferma: << insediatomi il 12 settembre 2013, a distanza di quindici giorni ho proceduto ad un sequestro congiuntamente all’arma dei carabinieri in accordo al comandante Roberto  Chilla, sull’immobile ubicato in Contrada De Simone, mi adoperavo a trasmettere immediatamente in  procura l’ennesima violazione dei sigilli chiedendo al pubblico ministero l’autorizzazione per procedere allo sgombero coattivo del suddetto immobile abusivo. Trovo infondate le accuse mosse al comando di polizia municipale, da me diretto, in quanto è cosa manifesta a tutti l’impegno nel nostro operato al fine di reprimere ogni forma di illegalità, coadiuvando l’amministrazione comunale>>. Tutte le famiglie che hanno ricevuto la notifica di sgombero hanno esercitato il loro diritto di difesa impugnando il diniego di sanatoria, l’ordinanza di ingiunzione di demolizione e l’ordinanza di immissione in possesso. Questa linea difensiva ha rallentato l’iter amministrativo, l’amministrazione Martorana si è costituita parte civile nel processo penale nei confronti del proprietario della struttura ubicata in Contrada De Simone. La procura in questo caso non  ha applicato una misura cautelare contro gli autori della violazione dei sigilli, misura che avrebbe potuto evitare la reiterazione del reato.

ISLAV

Articoli correlati

About Redazione