Al Teatro Zappalà per non dimenticare le vittime olocausto

Mercoledì 4 febbraio, in ricordo delle vittime del nazismo, andrà in scena al Teatro Zappalà di Palermo alle ore 9.30, l’opera drammaturgica “La coperta di Ruth”, storia di un’ebrea. Gli alunni degli istituti superiori della città di Palermo si confronteranno per la prima volta con il dramma della Shoah a teatro, con forti emozioni e profonde riflessioni legate al tema della discriminazione razziale e della sofferenza umana. “La coperta di Ruth” è un’opera teatrale scritta da Giovanna Allotta divisa in due atti. La storia è ambientata nel periodo dell’antisemitismo e descrive l’animo umano di chi, prigioniero e vittima del nazismo, ha vissuto tra la vita e la morte parte della sua esistenza. Momenti che mai potrà dimenticare dalla memoria, ferite che mai potranno rimarginarsi nel corpo e nell’anima. Ma i riflettori sul palcoscenico saranno puntati anche su chi ha inferto tanto dolore ritenendo che la razza ebrea fosse inferiore rispetto alla razza ariana e per questo da cancellare dalla faccia della terra. L’opera invita a combattere l’indifferenza perché ciascuno, col suo essere e il suo operato, può contribuire a rendere migliore il mondo in cui vive. All’interno della compagnia teatrale de “Il Tesoro Ritrovato” anche attori disabili, la cui presenza, e bravura, sono l’esempio concreto che la disabilità non ha limiti e che la diversità è un punto di forza. Scopo del progetto è l’integrazione sociale del disabile che passa attraverso l’integrazione delle competenze, l’espressione artistica, la scoperta delle proprie capacità e la consapevolezza della propria ricchezza.

Il costo del biglietto di euro 5 sarà devoluto all’associazione per la realizzazione di progetti a favore delle persone disabili.

Per info 3922591977 – 3459257424

La Redazione

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