I tamburinari di Ficarazzi a Racalmuto che onora la Madonna del Monte: “La festa svampà“

Il nuovo gruppo dei Tamburinari di Ficarazzi da oggi pomeriggio si trova a Racalmuto il paese di Leonardo Sciascia in provincia di Agrigento. Nel pomeriggio e per tutta la serata sfileranno in corteo unitamente ai gruppi di tamburinari che anche quest’anno vengono da diverse parti della Sicilia. Facciamo i nostri complimenti ai ragazzi che oggi con le loro divise e i loro tamburi terranno alto i colori e il nome di Ficarazzi portando una tradizione popolare anche fuori i confini della nostra comunità.  Grande il lavoro svolto negli ultimi mesi dal Maestro Salvatore Bona che sta tramandando pian piano un’arte della trazione siciliana ai piccoli tamburinari che da oggi ufficialmente con la prima uscita fanno parte del gruppo.

La rievocazione, in costumi del ‘500, di una leggenda: l’arrivo di una statua della Madonna dalle terre africane fino nel cuore della Sicilia. Tamburi e banda musicale e, nel cuore della notte, la presa della bandiera del Cero dei borgesi. E la domenica mattina l’omaggio dei devoti al santuario e consegna dei tradizionali “prummisioni”. Questi i momenti più importanti dei festeggiamenti in onore della Madonna del Monte  a Racalmuto che si concluderanno il 20.

La festa del Monte è il momento che appartiene a tutta la comunità – queste le parole del Sindaco di Racalmuto – e per questo abbiamo voluto coinvolgere le forze del paese in un calendario di iniziative che devono lanciare il messaggio che qui, a Racalmuto, c’è tanto entusiasmo e voglia di crescita collettiva”. “Ma non è solo la festa di Racalmuto – continua – ma un appuntamento atteso anche di molti siciliani che sono ovviamente richiamati dal fascino dell’evento e dai racconti del nostro Sciascia”.

“E’ un programma che restituisce lo spirito della festa colorata e gioiosa – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Picone – che da certamente rilievo alla tradizione, ma che guarda avanti per proiettare questa festa oltre i confini regionali”. Il sindaco e l’assessore, infatti, pensano già alla festa del 2017 che va programmata sei mesi prima per – hanno dichiarato – fare in modo che quest’appuntamento diventi un momento di risveglio anche economico della comunità attraverso la visita di turisti che, richiamati dalla festa, visitano il paese di Leonardo Sciascia.

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