STAGIONE 2022: FILIPPO FIORELLI CONTINUERÀ IL SUO PERCORSO DI CRESCITA CON LA BARDIANI CSF FAIZANÈ.

DOPO DUE BRILLANTI STAGIONI IN MAGLIA BARDIANI CSF FAIZANÈ, CON SUCCESSI COME IL POREC TROPHY E PRESTIGIOSI PODI E PIAZZAMENTI COME IL TERZO POSTO DI SESTOLA AL GIRO D’ITALIA, FILIPPO FIORELLI PROSEGUIRÀ CON IL #GREENTEAM ANCHE NELLA STAGIONE 2022. RINNOVO ANCHE PER IL 24ENNE LUCA COVILI.

Il Roster 2022 si compone di altri importanti tassello, con i rinnovi di Filippo Fiorelli, atleta brillante e vincente ma con ancora importanti margini di crescita e di Luca Covili. La Bardiani CSF Faizanè nel 2022 affiancherà infatti i nuovi neo-professionisti con un nucleo forte di atleti confermati e affiatati, tra questi emergono i recenti confermati come Giovanni Visconti, Enrico Battaglin, Samuele Zoccarato, ai quali si aggiungono ora Filippo Fiorelli e Luca Covili.

FILIPPO FIORELLI.

Filippo Fiorelli, atleta siciliano classe ’94, si è affacciato al ciclismo professionistico all’età di 24 anni, ma ha subito scalato le gerarchie, dimostrandosi atleta determinato e vincente. Dopo un primo anno di buone prestazioni e piazzamenti, tra cui due top10 di tappa al Giro d’Italia, nel 2021 il suo primo salto di qualità che gli ha già permesso di collezionare una vittoria, 5 podi e numerosi piazzamenti di prestigio. In evidenza nella tappa di Sestola al Giro d’Italia 2021 dove è salito sul terzo gradino del podio al termine di una frazione dura e impegnativa, ha dimostrato di essere dotato anche di un buon spunto veloce, con 4 piazzamenti in top10 in due partecipazioni al Giro d’Italia, oltre al podio di Sestola.

Il 2022 rappresenterà per lui la terza stagione nel professionismo, ma prima di affrontarla Filippo Fiorelli è determinato a lasciare ancora il segno in questa stagione: “In questo momento mi sento davvero bene e i miei valori mi confermano che ho uno stato di forma ottimale per provare a lasciare il segno in alcune di queste importanti gare italiane che ci attendono, a cominciare dal Giro di Sicilia, dove ovviamente avrò una motivazione speciale. Sono felice e grato ai Reverberi per la fiducia, in questi primi due anni da professionista ho imparato anche dai miei errori so di avere ancora margine di crescita. So di essere nel team giusto per continuare il mio percorso e per arrivare a conquistare risultati importanti. Il podio di tappa al Giro d’Italia è per me un punto di partenza da migliorare.”

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